Il Tribunale ha dato ragione al
Consiglio, ma questo non significa automaticamente che non ci sarà un
adeguamento salariale per il 2011. Infatti la Corte ha solamente
ritenuto che spettasse al Consiglio - e non alla Commissione - di constatare
l’esistenza o meno di una deteriorazione grave e  improvvisa della
situazione economica e sociale. Come conseguenza, la Commissione deve adesso
presentare una nuova proposta, che tenga conto della clausola di eccezione, da
sottoporre a Consiglio e Parlamento Europeo, che dovranno accettare o
respingere la nuova proposta tramite la normale procedura di co-decisione. La
rappresentanza del personale farà pressione chiamata a confrontarsi sul
contenuto di questa proposta.
Non esistono garanzie che la nuova proposta della
Commissione porti uno sblocco della situazione. Ciononostante riteniamo che la
Commissione debba fare il possibile affinché il personale possa recuperare
quanto gli spetta, sia per il 2011 che per il 2012.
R&D Ispra non mancherà di tenervi al corrente in merito
a questa procedura che rappresenta uno stadio importante nella ripartizione dei
ruoli rispettivi di Commissione, Consiglio, Parlamento e Corte di Giustizia e
daremo il nostro contributo affinché la Commissione possa ottenere il risultato
il più positivo possibile per tutto il personale.
Per maggiori informazioni cliccate
qui (solo Francese) - seguirà versione inglese.