R&D Ispra ha aderito, insieme a tutti gli altri sindacati, all’azione comune in difesa del progetto europeo, delle istituzioni e della funzione pubblica europea.
Questa azione, a Bruxelles, consiste in una manifestazione davanti al Consiglio contro il taglio di €80 miliardi sul totale del budget 2014-2020 e in uno sciopero - il pomeriggio del 21 - funzionale a consentire al maggior numero possibile di colleghi di partecipare alla manifestazione stessa.
Si è trattato di un compromesso per favorire un’azione unitaria. Infatti R&D, insieme ad altri sindacati, avrebbe preferito limitarsi alla manifestazione in sostegno del progetto europeo, ritenendo che l'attuale taglio alle spese amministrative – così come proposto al momento dal Consiglio – non giustifichi il ricorso ad azioni estreme quali lo sciopero.
Dall’altra parte alcuni sindacati erano fortemente intenzionati a sostenere una giornata di sciopero, ponendo l’accento sul taglio di circa 500 milioni di euro al capitolo V del Multiannual Financial Framework.
Il risultato è dunque la conseguenza di una mediazione volta a conservare l’unità sindacale sia a Bruxelles che a Ispra (come in tutti gli altri siti e istituzioni).
Per Ispra abbiamo deciso di fare un raduno alle ore 12.30 presso l’ingresso, contestualmente alla manifestazione dei colleghi di Bruxelles davanti al Consiglio.
Non è necessario aderire allo sciopero per partecipare alla manifestazione. Lo sciopero rimane una libera scelta individuale che può essere portata avanti in modi differenti (sciopero "tradizionale", sciopero bianco, etc.)