giovedì 30 maggio 2013

Aggiornamento: trialogo riforma

Questa mattina abbiamo assistito ad un incontro con Frutuoso de Melo (Direttore Generale aggiunto HR) in cui i rappresentanti del personale hanno ricevuto informazioni sulla discussione “trialogo”di ieri.
Il principale punto di discussione è stato il metodo per l’adattamento salariale. Sembra che sia possibile raggiungere un accordo sulla base di una proposta avanzata dal Parlamento Europeo, molto simile a quella inizialmente avanzata dalla Commissione. L’unica modifica significativa è la presenza di una clausola di “moderazione” grazie alla quale l’adattamento verrebbe diviso in due metà qualora l’aumento del potere d’acquisto fosse superiore al 2% (metà dal 1 luglio dell’anno precedente – così come già accadeva con il metodo precedente – e metà da corrispondere il 1 Aprile dell’anno in corso).
Questa clausola si riferisce solo alla variazione del potere d’acquisto, mentre l’inflazione sarebbe sempre presa in considerazione integralmente. È stato anche spiegato che questa clausola di moderazione, se fosse esistita nei 20 anni precedenti, sarebbe stata applicata solo nel 2009.
Gli argomenti di discussione al trialogo della prossima settimana saranno focalizzati su carriere e pensioni. Per le carriere, il PE potrebbe aprire i negoziati con il Consiglio in modo da creare un collegamento tra gradi AD e responsabilità.
Riguardo ad altre misure, la Commissione sta mantenendo le sue posizioni.