Diversi CA a fine contratto si sono rivolti a noi per sapere in che modo sarà possibile continuare a lavorare per le Istituzioni Europee a partire dall’entrata in vigore della riforma.
Molto probabilmente gli Agenti Contrattuali con un contratto che scadrà a ridosso dell’entrata in vigore dello statuto (entro 6 mesi) avranno la possibilità di mantenere il proprio lavoro e avere l’estensione del contratto per altri 3 anni. I CA che hanno avuto in passato un precedente contratto di 3 anni nelle Istituzioni potrebbero lavorare per altri tre anni senza prendere parte ad un ulteriore EPSO test. Chiaramente tutto deve essere ancora regolato attraverso i negoziati relativi alle Disposizioni Generali di Esecuzione (le regole che riguardano l’implementazione dello Statuto in ogni Istituzione) inerenti le assunzioni dei CA. È chiaro che queste nuove regolamentazioni potranno solo aprire delle possibilità; l’agente dovrà poi soddisfare i requisiti richiesti dal servizio. In altre parole, nessuna estensione di contratto o rinnovo dovranno essere garantiti.
Inoltre, i concorsi interni potranno essere aperti anche agli Agenti Contrattuali FG II, III, IV ma con precise restrizioni (i.e. aver già 3 anni di servizio e l’accesso a determinate selezioni legate al grado e al gruppo di funzione). Rispetto al totale delle assunzioni, solo il 5% potrà provenire dai concorsi interni.
Le informazioni che abbiamo dato finora si basano su ciò di cui siamo attualmente a conoscenza; maggiori dettagli e certezze potranno essere messe a disposizione con la revisione delle Disposizioni Generali di Implementazione.
R&D Ispra seguirà da vicino questo dossier per poter dare il proprio supporto alle aspettative legittime dei colleghi Agenti Contrattuali e saremo a loro disposizione per rispondere alle richieste di chiarimento. Nel frattempo raccomandiamo ai CA attualmente in servizio di discutere le varie opzioni con il proprio diretto superiore.